- 11/09/2020
- Postato da: Laura Poletti
- Categoria: Politiche Europee, start up innovative

Il Recovery Plan Italia comprende diverse misure atte a favorire la crescita delle start up innovative
Il Recovery Plan è al centro dell’attenzione della politica e del tessuto economico e imprenditoriale italiano.
Si tratta infatti di un’enorme possibilità di crescita per un gran numero di soggetti.
Tre sono le macro-aree interessate dalle proposte fatte dal MISE al governo, per la predisposizione del Recovery Plan:
- Trasformazione digitale e innovazione;
- Transizione verde;
- Attrattività e rafforzamento del sistema produttivo.
Le diverse proposte riguardano molteplici aree del settore produttivo italiano, compreso quello delle start up innovative.
Questi soggetti sono già stati oggetto dei provvedimenti compresi nel Decreto Rilancio.
Recovery Plan Italia per start up: obiettivo semplificazione
Fra le proposte del MISE relative alla galassia delle start up e PMI le più interessanti riguardano la possibilità di creare le microSRL anche con una procedura online.
Questa semplificazione porterebbe a una riduzione dei tempi e dei costo necessari alla creazione di una società, favorendo un sistema più dinamico e meno burocratizzato.
Inoltre il risparmio medio per gli imprenditori dovrebbe aggirarsi intorno ai 2000 euro, somma che verrebbe investita nella società.
Viene proposto anche un miglioramento nella funzionalità degli Sportelli Unici per le Attività Produttive, basato sul principio dell’once only.
Questo sistema dovrebbe funzionare con un repository in cui far confluire tutta la documentazione relativa all’attività di impresa, da produrre una singola volta.
Anche in questo caso l’obiettivo è quello di eliminare inutili procedure che rallentano l’attività di PMI e start up, con perdita di tempo e di denaro.
Il Mise: integrare lo Startup Act
Il Mise dedica particolare attenzione alle start up, indicate come motore dell’innovazione del sistema industriale italiano, con l’integrazione dello Startup Act.
Le proposte del MISE mirano a implementare gli strumenti di sostegno al debito, con l’ampliamento degli incentivi per gli investimenti in equity nel capitale delle start up innovative.
In questo ambito il MISE dovrebbe fornire un ulteriore supporto, agendo da intermediario operativo fra i diversi soggetti che operano nell’universo delle start up.
Semplificazione e spinta all’innovazione sono le parole d’ordine nel rapporto fra stato e start up innovative.
Solo in questo modo le risorse previste dal Recovery Plan potranno essere sfruttate al meglio per creare un tessuto industriale realmente sano e in grado di crescere anche nei prossimi anni.